Salvare le foreste con l’osservazione satellitare, e-Geos in prima linea
Il progetto ESA WorldAgrocommodities, guidato dalla società GAF AG, utilizza il monitoraggio satellitare per garantire che le produzioni agricole non creino deforestazione
Le foreste svolgono un ruolo essenziale per la salute del pianeta: sono grandi riserve di carbonio, aiutano a regolare il clima e rappresentano l’habitat di una straordinaria varietà di specie vegetali e animali. Con la deforestazione, uno dei fenomeni ambientali più critici e urgenti del nostro tempo, si riduce la capacità di assorbimento di anidride carbonica, contribuendo così all’effetto serra e all’aumento delle temperature globali.
Attraverso il processo di abbattimento, rimozione o distruzione delle foreste, spesso per far spazio a nuove aree agricole, allevamenti, infrastrutture o per l'estrazione di risorse naturali, si producono gravi conseguenze sull'equilibrio ecologico.
A questo proposito, la GAF AG (società 100% e-Geos), che fa parte del gruppo e-Geos (ASI 20% / Telespazio 80%) uno dei principali attori internazionali nel settore dell’osservazione della Terra e delle informazioni geospaziali, insieme a un consorzio di partner europei: VITO (Belgio), Wageningen University (Paesi Bassi), GFZ (Germania), e-Geos(Italia), Meridia e Terrasphere (Paesi Bassi), a seguito di una procedura di gara, si è aggiudicata il contratto dell’Agenzia Spaziale Europea: ESA WorldAgrocommodities. Ma di cosa si tratta? Per favorire un approccio legato alla sostenibilità e alla tutela della deforestazione, l’Unione Europea ha presentato un progetto strategico per la cooperazione internazionale legata alla lotta della deforestazione.
Identificando diverse aree d’azione, come il supporto ai piccoli produttori, diversi strumenti di attuazione, il dialogo e il finanziamento, è nato il regolamento EUDR per garantire che una serie di beni chiave immessi sul mercato europeo, non provengano da aree deforestate
Tutti gli operatori che esportano materie prime nell’UE, come cacao, caffè, soia, palma da olio, gomma, bestiame e legno (e prodotti derivati), sono tenuti a fornire un Rapporto di Due Diligence (attività di investigazione e di approfondimento di dati e di informazioni) che identifichi il tipo di coltura, ogni singolo appezzamento di terra da cui proviene la materia prima, includendo informazioni geolocalizzate che attestino l’assenza di deforestazione in tali aree.
L’obiettivo del progetto ESA WorldAgrocommodities è di sostenere gli Stati Membri, fornendo un approccio che possa essere utilizzato per identificare e verificare il tipo di coltura e accertare se le materie prime provengono da aree libere da deforestazione, puntando alla promozione di una transizione giusta e inclusiva verso le filiere agricole.
Con una durata di 24 mesi, il progetto apporterà un contributo significativo anche alle politiche europee di riduzione delle emissioni.
Il Sistema Informativo per la registrazione delle dichiarazioni di due diligence da parte delle imprese sarà pronto dai primi di novembre 2024, entrando così a pieno regime da dicembre 2024.
Il consorzio, capeggiato da GAF AG, vanta 40 anni di esperienza, detenendo il primato di pioniere e leader di mercato in Europa, nella ricezione e distribuzione di dati satellitari, nelle tecniche avanzate di analisi, nei processi di intelligenza artificiale e nello sviluppo su misura di sistemi di geo informazione, piattaforme software e soluzioni di consulenza. Inoltre, le tecniche di analisi sviluppate da e-Geos per individuare e monitorare il degrado forestale, forniscono un prezioso supporto in attività di investigazione per la salvaguardia degli ecosistemi.
Il progetto ESA WorldAgrocommodities rappresenta un passo decisivo verso una gestione sostenibile delle risorse naturali, grazie alla collaborazione europea e alle tecnologie avanzate di monitoraggio satellitare.
Credits Copertina: Foresta del Teso - Aeral Image - Processed and distribuited by e-Geos. Animazione Runway AI
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