Medici del Futuro
Mani robotiche che ruotano, come nessuna mano umana, di 540 gradi; sistemi che affinano i movimenti e riducono i rischi di tremori legati alle mani; visione tridimensionale dello schermo e del corpo umano.
Mani robotiche che ruotano, come nessuna mano umana, di 540 gradi; sistemi che affinano i movimenti e riducono i rischi di tremori legati alle mani; visione tridimensionale dello schermo e del corpo umano.
Un gruppo di 17 elementi chimici sta accrescendo il proprio valore strategico di anno in anno. Dalle miniere ai fondali marini fino ai corpi celesti, governi e grandi imprese hanno iniziato da tempo una serrata competizione per mapparli, estrarli e impiegarli nei settori più cruciali per la transizione energetica e digitale.
Esistono un “prima” e un “dopo” nella parabola dell’uomo interstellare. C’è un momento, piuttosto preciso, in cui tutto cambia.
Roberto Vittori ci racconta, oggi, le professioni del futuro legate al settore aerospaziale, ci spiega l’avvento del New Space, con le sue figure iconiche.
Νεάπολις, la nuova città, diviene la capitale del futuro, anzi dei "FUTURI im(possibili)", nei tre giorni del Convegno che celebra i primi dieci anni di attività dell'Italian Institute for the Future (Napoli, 28-30 settembre 2023).
Sono strumenti-ambienti sulla soglia. Mezzi e messaggi fra l’oggi e il domani, tra presente e futuro. Sono il Web 3 e l’Intelligenza Artificiale, futuri ma già presenti, al centro dell’incontro “Futuri umani: fra Metaversi e speranze”.
Chi pensa che il gioco non sia serio, allora non ha mai giocato.
L’apprendimento immersivo, quale nuova forma di paideia, apre a scenari dal sapore fantascientifico e a inedite suggestioni speculative.
Marco Vigelini è un pioniere nell'utilizzo di metodologie didattiche digitali, noto per aver introdotto in Italia l'uso di Minecraft come strumento educativo all'interno delle scuole.
Secondo Simone Arcagni, esperto di nuovi media e cultura digitale, il metaverso “al singolare” non esiste. Per prima cosa, dunque, sarebbe corretto chiamarlo “multiverso”.
Intervista a Nicola Verlato
Intervista a Roberto Paura, Presidente dell'Italian Institute for the Future
Intervista a Luciano Floridi
Intervista a Matteo Angius
Quando si dice Metaverso il pensiero corre dritto in Silicon Valley. A quell’annuncio dell’ottobre 2021 col quale Mark Zuckerberg disegnava una nuova rotta: la riconversione di Facebook in Meta.
La Costituzione tutela la povertà, una povertà intesa in senso ampio, moderno, comprensivo di diverse forme di vulnerabilità che riguardano non solo i profili economici, ma anche quelli sociali e politici.
La tecnologia c'è già, l'economia si muove, il pensiero arranca.
Il 99% degli scambi di dati globali transita attraverso i cavi che corrono lungo i fondali marini e oceanici.
Intervista a Derrick De Kerckhove
In Italia e nel mondo l’idea dell’occupazione è andata – e continua ad andare – incontro a un mutamento che potrebbe essere radicale.
L’avvenire sembra ormai scritto: i dati che permettono di leggere il presente, non solo attestano l’avvenuta trasformazione delle nostre digital life, ma sono in grado di marcare il tragitto che ci conduce direttamente al futuro.
Il fenomeno dell’eco-ansia – riguardante soprattutto i nati fra il 1995 e il 2010 – assume proporzioni sempre più significative
La figura del robot mescola e sovrappone – con accenni di fantascienza – l’elemento umano a quello tecnologico.
Il tema dell’energia nucleare rappresenta un leitmotiv nell’agone politico del nostro Paese.
2030-2040 Futuri Probabili è un progetto di ricerca promosso da Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine ETS con il sostegno di Intesa Sanpaolo.
Articoli, documentari, interviste, social media, laboratori. Un'indagine transdisciplinare, intergenerazionale e multimediale sulla vita e il lavoro nei prossimi decenni.
L'orizzonte del medio-periodo indica un tempo che è in procinto di arrivare, è più che possibile, eppure non ancora reale, è quasi già qui, ma può essere ancora determinato.
Ogni proiezione, ogni calcolo delle probabilità deve fare i conti con l'imprevisto: una tecnica di previsione del futuro è semplicemente impossibile.
Eppure è proprio in questa impossibilità tecnica che si apre lo spazio politico e sociale della discussione, del dialogo sulle probabilità, sulle opzioni, sulle scelte.
La domanda che apre il presente alla pluralità dei futuri probabili, non è coniugata al futuro: non "cosa accadrà?", ma, ancora e sempre, "che fare?"
Futuri Probabili - FASE 1
Coordinatore: Marco Casu
Ricercatrici: Anna Giurickovic Dato, Ginevra Leganza, Regina Salviato
Maria Chiara Carrozza, politica, fisica, Presidente CNR
Alberto Castelvecchi, Analista di comunicazione, docente presso l'Università Luiss Guido Carli
Luciano Floridi, filosofo, University of Oxford, Università di Bologna
Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Officer - Intesa Sanpaolo
Carlo Ratti, architetto, ingegnere, Massachussets Institute of Technology
Danila Aprea, Responsabile Relazioni Istituzionali - Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine ETS
Matteo Boaglio, Responsable Institutional Special Projects and Policies - Intesa Sanpaolo
Monica Degl'Innocenti, Institutional Special Projects and Policies - Intesa Sanpaolo
Vincenzo Pisani, Staff Presidenza - Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine ETS
Francesco Pontorno, Director of Growth - Opinno Italy