Oscar Iarussi, giornalista, critico cinematografico e saggista. È stato direttore della “Gazzetta del Mezzogiorno” e presidente della Fondazione Apulia Film Commission. È autore di libri per il Mulino, Laterza, Manni, Fandango, Adda.
È nel comitato esperti della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Ha insegnato Storia del cinema americano nell’Università di Bari.
Già collaboratore di vari festival in Italia e all’estero (Montréal, Edimburgo), ha ideato le rassegne multidisciplinari «Frontiere», «Tu non conosci il Sud» e «Visioni e Realtà Doc - Gli sguardi, le storie». Scrive per numerose riviste e per “Domani” e “Nuovo Quotidiano di Puglia”, è tra le voci di “Prima Pagina” di Rai Radio 3.
Nolan e il “peccato” di Oppenheimer
Il cinema, scrisse il filosofo francese Gilles Deleuze partendo dall’analisi dei film di Hitchcock, procede per «smarcature», cioè per immagini «strappate alle loro relazioni naturali».
L’egemonia culturale del pioniere Basaglia
Si fa un gran parlare di egemonia culturale. Lo storico concetto di Antonio Gramsci, forzato per l’occasione, viene applicato alle nomine governative in vari enti e alle proteste dell’opposizione.
Alle scuderie del Quirinale, Calvino: la voluttà di smarrirsi nella scienza
«La Leggerezza non l’avete?» - «No, la Leggerezza è finita. Stiamo aspettando che ritorni». Al bookshop delle Scuderie del Quirinale la giovane libraia suggella in maniera ineffabile la visita di Favoloso Calvino.