La conferenza sullo statuto etico e giuridico dell’intelligenza artificiale
Fondazione Leonardo Civiltà delle Macchine ha organizzato una conferenza internazionale di due giorni per discutere le implicazioni etiche e giuridiche del crescente uso delle tecnologie di I.A. La conferenza si è svolta il 21 e 22 novembre presso la Camera dei Deputati, Palazzo Montecitorio.
La conferenza ha avuto l’obiettivo di stimolare un dibattito sul codice etico dell’I.A. in Italia, sottolineando la necessità ed i benefici di un quadro giuridico più formalizzato. Un nuovo umanesimo tecnologico che preservi la centralità dell'uomo nell'era delle macchine passa attraverso la creazione di regole che l'autorità pubblica deve costruire di concerto con i soggetti produttori e gli utenti dell’economia digitale.
La conferenza si è strutturata attraverso quattro tavole rotonde che hanno studiato le implicazioni etiche e giuridiche dell’I.A nei settori della sicurezza, della finanza, della medicina e della giustizia. Ogni tavola rotonda ha visto la partecipazione di accademici Italiani, esperti internazionali, rappresentanti delle istituzioni e delle imprese del settore hi-tech.
Durante i lavori della conferenza sullo Statuto Etico e Giuridico dell’Intelligenza Artificiale, Fondazione Leonardo Civiltà delle Macchine ha presentato una serie di tre paper, che si occupano, rispettivamente, delle tematiche tecniche, etiche e giuridiche relative all’IA.
L’obiettivo della Fondazione è quello di offrire uno schema di good practice all’industria collegata all’IA, mettendo a fuoco i dilemmi etici dell’emergente società tecnologica e proponendo ai decisori politici un insieme di regole per garantire che le nuove tecnologie restino una forza benefica della nostra società.
Il contributo della Fondazione si inserisce nel solco tracciato da altri documenti internazionali, dalla Carta dei Principi di Asilomar, alle più recenti Linee guida etiche per un’IA affidabile del Comitato di Esperti della Commissione Europea, fino al piano per una Strategia nazionale per l’Intelligenza Artificiale promosso dal Ministero Italiano per lo Sviluppo Economico.
La stesura dei tre documenti è stata coordinata da Maria Chiara Carrozza, Professoressa di bioingegneria industriale presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, da Stefano Quintarelli, informatico ed esperto di comunicazione, e Alessandro Pajno, Presidente Emerito del Consiglio di Stato, insieme ad ampio gruppo di ricercatori attivi nei settori dell’informatica, della filosofia delle nuove tecnologie e del diritto; Un caleidoscopio di competenze diverse per far fronte alle molteplici sfide del futuro.
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