11.02.2022 Serena Ricci

STEM e inclusione al femminile nella Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza

È stato assegnato alla fisica francese Anne L' Huillier, docente di Fisica Atomica presso l'Università di Lund in Svezia, il premio Wolf per la Fisica 2022, riconoscimento attribuito annualmente dall’omonima Fondazione a personalità che si sono distinte per il proprio contributo all’avanzamento dell’umanità nelle arti e nelle scienze. 

Prima di lei la scienziata cinese Wu Jianxiong nel 1978 è stata l’unica donna a ricevere tale onoreficenza dopodichè sono stati insigniti 64 uomini, tra cui gli italiani Giorgio Parisi lo scorso anno, quando vinse anche il premio Nobel per la Fisica, il vincitore del Nobel nel 2002, Riccardo Giacconi, nel 1987 insieme a Bruno Benedetto Rossi e Giuseppe Occhialini, nel 1979. Fra gli altri vincitori del premio Wolf, troviamo anche Stephen Hawking, fisico autorevole per i suoi studi sui buchi neri, sulla cosmologia quantistica e sull'origine dell'universo, e Peter Higgs, Premio Nobel per la fisica nel 2013. Per ottenere un accesso e una partecipazione paritaria alla scienza per le donne e raggiungere l'uguaglianza di genere e l'emancipazione femminile, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato l'11 febbraio Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza nel 2015. Purtroppo il divario di genere è rimasto evidente a tutti i livelli delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM) in tutto il mondo. Il 9 febbraio la Fondazione Bruno Kessler a Trento ha dato inizio alle celebrazioni dell 'International Day of Women and Girls in Science, in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento, organizzando l’evento “Be a scientist - tra identità di mestiere e parità di genere”. Il tema principale è stato il mondo della ricerca e la sua evoluzione negli anni delineando un quadro su cosa ci si debba aspettare per chi intenda avvicinarvisi, concentrandosi sulla parità di genere e su come rimboccarsi le mani.

Nella giornata dell'11 febbraio sono previste ulteriori iniziative: i Laboratori Nazionali di Legnaro organizzano l’evento online “Rosalind Franklin: DNA e dintorni” durante il quale si raccontano la vita e le scoperte della scienziata e la ricerca sui radiofarmaci e le terapie che utilizzano radiazione. 

I Laboratori Nazionali di Frascati partecipano alla giornata con l’evento online "Towards Inclusive Science", che coinvolge esponenti della ricerca che, partendo dalle loro esperienze personali e professionali, raccontano successi e sfide giornaliere insieme a studentesse e studenti del IV e V anno delle Scuole secondarie di secondo grado. Il Gran Sasso Science Institute e l’Università degli Studi dell’Aquila organizzano la conferenza “ResearcHER, prospettive di scienza”. La Sezione INFN di Cagliari e L’Università sarda hanno previsto una Masterclass online sul tema alla quale partecipano 82 studentesse e studenti provenienti da sedici scuole di tutta la Sardegna. Presso l’Università di Roma “La Sapienza”, nell’Edificio Marconi della facoltà di Fisica, sono state organizzate delle International Masterclasses in presenza, predisposte dal gruppo internazionale di sensibilizzazione sulla fisica delle particelle (IPPOG), una rete di scienziati, educatori scientifici e specialisti della comunicazione che lavorano in tutto il mondo nell'educazione scientifica informale e nella divulgazione della fisica delle particelle. Le studentesse vengono coinvolte nell’evento romano lungo tutto l’arco della giornata: oltre ai seminari la mattina e la masterclass il pomeriggio, partecipano al “pranzo-con-le-ricercatrici”, per scambiare idee e porre domande in un ambiente informale. La Sezione INFN di Lecce, in collaborazione con il dipartimento di Matematica e Fisica dell'Università del Salento, celebra la giornata delle donne nella scienza con l’evento “Dottorande nella scienza: conversazione online”, che sottolinea l’importanza del ruolo delle donne e delle giovani ragazze all’interno della comunità scientifica e nel settore tecnologico. Infine l'European Gravitational Observatory (EGO) celebra la giornata con un evento online dal titolo "Women listening to cosmo. A Q&A with Virgo scientist” dove le ricercatrici del Centro Virgo, rispondono alle domande del pubblico sulla propria vita e carriera nel campo dell'astronomia delle onde gravitazionali.