Civiltà delle Macchine

N° 2 - Giugno 2023

Subacqueo

Questo numero della rivista è dedicato a un luogo fondamentale per la contemporaneità, ancora per lo più sconosciuto: il subacqueo. Gli articoli esplorano la dimensione sottomarina attraverso diversi elementi, tecnici, scientifici, giuridici e con una piccola rassegna di argomenti umanistici. Grazie alla collaborazione con i ricercatori del CNR e della Marina Militare, con cui la Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine ha stilato un rapporto sul tema, gli autori ci illustrano le potenzialità economiche ma anche le fragilità ambientali e i possibili conflitti geopolitici che potrebbero derivare dallo sfruttamento delle risorse nascoste nei fondali. Accanto agli aspetti tecnico-scientifici, le analisi dei caratteri più strettamente simbolici del subacqueo, come luogo psicologico e del mito.

Dal Codex Atlanticus al batiscafo Trieste

Immaginate di svegliarvi un mattino e che per caricare l’articolo di un quotidiano sul vostro dispositivo mobile dobbiate aspettare circa un’ora, per poter effettuare una videochiamata dobbiate avvicinarvi talmente tanto all’altro dispositivo che avrebbe più senso guardare l’interlocutore direttamente negli occhi.

24.05.2023 Giacomo Paoli

Un ambiente multilaterale

Il 5 marzo 2023 i giornali di tutto il mondo hanno riportato la notizia della storica conclusione presso la sede di New York delle Nazioni Unite dell’accordo sulla protezione della biodiversità marina nelle aree al di fuori della giurisdizione nazionale.

24.05.2023 Gemma Andreone
N° 1 - Febbraio 2023

Settantesimo

​​​​​​​Settant’anni fa nasceva “Civiltà delle Macchine”. Nel numero in uscita si racconta questo anniversario, ricostruendo la storia della rivista, con l’editoriale di Marco Ferrante, i ritratti dei direttori precedenti a firma di Stefano Bartezzaghi (Sinisgalli), Roberto Petrini (d’Arcais) e Pietrangelo Buttafuoco (Caldarola); il contesto in cui nasce la rivista, il dopoguerra, dove fondamentale diventa il connubio tra grandi imprese e cultura (la storia delle riviste del tempo di Lupo e la conversazione tra Fabiani e Profumo); infine, il rapporto con l’arte del suo tempo (Ficacci) e la scienza (Della Valle). 

Astronavi sulle spighe

Peppino Caldarola – già redattore presso il catalogo Laterza, due volte a capo de “l’Unità”, direttore di “Civiltà delle Macchine” – è stato un comunista.

30.01.2023 Pietrangelo Buttafuoco

Le cinque malattie

Francesco d'Arcais, direttore eclettico, progressista, incarnò l'immaginazione al potere, guidando "Civiltà delle Macchine" con fervore e visione.

30.01.2023 Roberto Petrini
N° 4 - Dicembre 2022

Le cose 

Manifatture, marchingegni, utensili, macchine, oggetti. Le Cose assumono un significato diverso a seconda della prospettiva con cui le guardiamo. Che cosa rappresentano le Cose per la filosofia contemporanea e come è cambiato il rapporto tra idea creativa e la sua realizzazione. Ci soffermiamo poi su alcuni simboli della modernità: il microprocessore, i cavi sottomarini, i satelliti, la sneaker, i nuovi materiali. Una sezione è dedicata alle storie dei creatori degli oggetti, dei luoghi in cui vengono conservati, e di coloro che li collezionano.

Niente di più piccolo

La maggior parte dei nostri dispositivi portatili, siano essi laptop, tablet, telefonini o smartwatch, funzionano grazie a piccole unità centrali di elaborazione (Central Processing Unit, CPU).

12.12.2022 Francesco Scotognella
N° 3 - Ottobre 2022

Occidente/Oriente

Dopo oltre due secoli di predominio economico, politico e militare occidentale, si apre una fase nuova che cerca nuovi equilibri. Oriente e Occidente tornano a guardarsi con gli occhi di sempre, reciprocamente affascinati, reciprocamente sospettosi. In questo numero si affronta il tema attraverso tre spunti umanistici: la questione della democrazia; la competizione globale in settori chiavi della conoscenza (IA, Spazio, supercomputer); il soft power quale strumento delle nuove ambizioni egemoniche delle potenze. Tra gli autori di questo terzo numero del 2022 Luciano Violante, Orlando Figes, Alessandro Aresu, Federico Rampini, Tommaso Pincio, Vittorio Macioce, Massimo Sideri, Carlo Cavazzoni, Franco Ongaro, Massimo Durante e Nicola Mirenzi.

Come curare la democrazia

Le democrazie si sono sviluppate nel mondo durante la guerra fredda tra il 1947, dopo la fine della seconda guerra mondiale, e il 1990, dopo la caduta del Muro di Berlino.

14.10.2022 Luciano Violante