2050, manuale di sopravvivenza nell’Italia del presente
Dal 9 maggio parte il Vodcast "2050 manuale di sopravvivenza nell’Italia del presente”, una bussola per navigare nella realtà, quella di oggi e quella di domani
In un mondo sommerso dalle informazioni la lucidità è la prima a vacillare. E pensare che se riuscissimo a tirarci fuori dal clamore imperante potremmo evitare di prendere sintomi per cause, passato per futuro, interiore con esteriore, microscopico con macroscopico.
Con “2050, manuale di sopravvivenza nell’Italia del presente” magari non capirete la vera essenza della vita, ma almeno avrete una bussola per navigare nella realtà, quella di oggi e quella di domani. Anzi: otto bussole per l’esattezza grazie ad altrettanti incontri con accademici di alto livello che sanno molto bene quel che ci aspetta: intelligenza artificiale, formazione e università, la società e le sue narrazioni, il vero impatto dei social network, il Paese al netto del cambiamento climatico, il rapporto fra la felicità sul lavoro e l’innovazione, lo scenario demografico al quale stiamo andando incontro, promesse e realtà della robotica.
“2050, manuale di sopravvivenza nell’Italia del presente" è un vodcast di Fondazione Leonardo a cura di Jaime D'alessandro. Pubblicato in collaborazione con OnePodcast, è disponibile sul sito di Fondazione Leonardo e su tutte le piattaforme streaming ogni giovedì a partire dal 9 maggio.
Ecco la programmazione:
1- L’effetto Cynar nell’era dall’intelligenza artificiale
Luciano Floridi, a capo del centro sull'etica digitale dell'Università di Yale
2- Le università come dovrebbero essere
Luciana Vaccaro
Rettore dell'Università di scienze applicate e arti della Svizzera occidentale. Presidente di Swiss Universities
3- Vivere nella società del rancore
Massimiliano Valerii
Direttore generale del Centro studi investimenti sociali (Censis)
4- Il problema dei social network siamo noi
Walter Quattrociocchi
A capo del Center of Data Science and Complexity for Society di La Sapienza
5- Manuale di sopravvivenza nell’Italia della crisi climatica
Paola Mercogliano
Professoressa di “Meteorologia Avanzata”, Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (Cmcc)
6- Cosa c’entra la felicità sul posto di lavoro con l’innovazione
Mariano Corso
Professore del Politecnico di Milano. Responsabile Scientifico degli Osservatori Smart Working e Cloud Transformation
7- Le generazioni perdute e l’Italia del 2050
Alessandro Rosina
professore di Demografia e Statistica sociale dell’Università Cattolica di Milano
Giorgio Metta
Direttore scientifico Istituto Italiano di Tecnologia
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Manuale di sopravvivenza nell’Italia della crisi climatica
Come sarà l’Italia del 2050 dal punto di vista della crisi climatica è il tema analizzato da Paola Mercogliano, professoressa di Meteorologia avanzata e ricercatrice del Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (Cmcc)
Il problema dei social network siamo noi
Walter Quattrociocchi, a capo del Center of Data Science and Complexity for Society di La Sapienza, analizza lo studio pubblicato su Nature a proposito della tossicità dei social, ripercorrendo la storia della viralità e la nascita del fenomeno haters.
Vivere nella società del rancore
Nel terzo episodio del podcast "2050, manuale di sopravvivenza nell’Italia del presente", il filosofo e direttore generale del Censis Massimiliano Valerii, ripercorre cos’è successo a partire dagli Novanta in poi, per capire come siamo giunti a quella che viene chiamata “una cocente disillusione rispetto agli investimenti economici e alle aspettative sul piano emotivo”.