Con Llama 3 Meta rilancia sull’AI con servizi su WhatsApp e Instagram
Nell'era digitale, la corsa all'intelligenza artificiale si è accesa con un'impennata di innovazioni e sviluppi che stanno rimodellando interi settori.
Da giganti della tecnologia a startup emergenti, ogni entità sta cercando di superare i confini di ciò che l'AI può fare, spingendo verso nuovi orizzonti di apprendimento automatico, automazione e interazione uomo-macchina. Con il recente lancio di Llama 3 da parte di Meta, testimone di un ulteriore salto in avanti nella tecnologia AI, la corsa si intensifica, promettendo sviluppi ancora più straordinari nel panorama digitale globale.
Il 18 aprile 2024 Mark Zuckemberg, CEO di Meta ha annunciato, il suo modello di “intelligent assistant” integrato ed open-source Llama 3 in evoluzione a Llama 2.
Questa versione include modelli linguistici pre-addestrati e ottimizzati, con parametri 8B e 70B. Cosa vuol dire? Quando si parla di "8B" e "70B" parametri, ci si riferisce al numero di parametri che il modello possiede. "B" sta per miliardi, quindi "8B" indica 8 miliardi di parametri, mentre "70B" indica 70 miliardi di parametri. Esprimono insomma la capacità e la potenza computazionale, offrendo una comprensione e una generazione del linguaggio molto profonde e sofisticate.
Con Llama 3, l'obiettivo è arrivare a oltre 400 miliardi di parametri, costruire quindi modelli aperti di alta qualità che possano competere con i migliori modelli proprietari attualmente disponibili. L'azienda si impegna ad affrontare il feedback degli sviluppatori per migliorare l'utilità di Llama 3 e desidera continuare a promuovere l'uso responsabile dei Large Language Models (LLMs). Adotta inoltre un approccio open source con rilasci anticipati e frequenti per coinvolgere la comunità nel suo sviluppo e nel suo miglioramento. L’obiettivo futuro è rendere i modelli multilingue e multimodali (capaci di gestire input di testo o di immagine), con un contesto più ampio e prestazioni migliorate quali il ragionamento e la codifica.
Llama 3 è stato addestrato all’ utilizzo di un tokenizer (che divide il testo in piccole parti) con un vocabolario di 128.000 token che codifica il linguaggio in modo molto più efficiente, su sequenze di 8.192 token (rispetto ai 2 trilioni di token per Llama 2).
Sarà inoltre integrato anche sulle piattaforme Whatsapp e Instagram e permetterà di generare immagini in tempo reale.
Secondo Zack, Llama 3 sarà in grado di riconoscere e gestire in modo più efficace i prompt innocui (progettati per essere neutri, non contenere contenuti sensibili o controversi) alle quali spesso l’AI evita di rispondere per non generare contenuti inappropriati, facendo alcuni esempi, spiegando che ora sarà più semplice chiedere istruzioni su come si può preparare un drink "killer margarita" o consigli su come interrompere una relazione. Il CEO di Meta, conclude il suo annuncio lanciando una challenge:“ non vediamo l'ora di vedere cosa costruirete e attendiamo con interesse i vostri feedback”.
Credits Copertina: Midjourney Bot @Lucci
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